Alex’ favourite tours

Un itinerario lungo e vario. All‘inizio si sale su una strada secondaria lungo la valle di Luson. Dopo si percorre un uphill difficile fino al parcheggio Zumis. Segue un tratto tranquillo su ghiaia fi no alla bella Alpe di Rodengo. Alla fi ne dell‘altopiano della malga vi attende un downhill straordinario di oltre 1.200 m di dislivello. Questa escursione giornaliera fi nisce con una pedalata tranquilla lungo una pista ciclabile asfaltata fino a Bressanone. Dall‘Hotel Krone a Bressanone in direzione est verso Luson seguire il segnavia 12 in salita fi no al bivio e a sinistra, dopo in salita lungo il segnavia n. 4 fi no al parcheggio Zumis (Alpe di Rodengo). Continuare sulla strada sterrata a destra e seguire dritti il sentiero alpino passando vicino al Rifugio Roner, al Rifugio Rastner e al Rifugio Campoforte. Davanti al Rifugio Campoforte tenere la destra e pedalare per un tratto lungo il segnavia rosso-bianco. Poi svoltare a sinistra sulla strada sterrata n. 2a e proseguire fi no al Rifugio Prato Croce. Ancora lungo il segnavia 2a e svoltare a sinistra e seguire il segnavia n. 2 fi no alla Malga Astalm. Scendere sul sentiero n. 3, dopo alcuni chilometri a sinistra sul sentiero n. 11 e scendere fino a Elle. Proseguire lungo il segnavia n. 8 fi no a Casteldarne. Pedalare lungo la pista ciclabile verso Rio di Pusteria e dopo Rio di Pusteria verso Bressanone e proseguire fi no a Sciaves. A Sciaves prendere a sud la strada sterrata n.8 verso Novacella, infi ne seguire il segnavia n. 16 fino a Bressanone. Alex consiglia: L‘escursione panoramica sull‘Alpe di Rodengo può essere interrotta per fare una sosta all‘ora di pranzo! Un piatto di pasta prima del downhill è da consigliare! Il percorso in breve/General tour data: Territorio dei tracciati/Mountain bike-area: Naz e Dolomiti Diffi coltà/Diffi culty grade: difficile Lunghezza del tracciato/Itinerary length: 80,3 km Dislivello/Height difference: 1904 m Tempo di percorrenza/Travel time: 6 ore/h Tecnica lungo il percorso/ Uphill: difficile Riding technique: Downhill: media